Vaso Barovier

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Descrizione

L’attività imprenditoriale della famiglia Barovier, famiglia operante a Murano, ma di probabili origini trevigiane, risulta essere ai mostri giorni una delle più antiche al mondo, addirittura la sesta impresa familiare più antica fra quelle ancora attive. Le origini di questa manifattura sono avvolte nella leggenda: già dalla metà del XIII secolo si ha notizia di vetrai Bovier, probabilmente dediti alla produzione di vetri d’uso comune. Ben presto tuttavia, i Bovier si fanno un un nome come artigiani e produttori di oggetti d’altissimo valore artistico e gusto estetico, come la coppa Barovier in vetro blu dipinto con smalti, datata 1461 e custodita oggi al Museo del vetro di Palazzo Giustinian. Nei successivi secoli Ia produzione dei Barovier ha spaziato tra la vetreria decorativa, come nel caso delle vetrate della Chiesa di S.Pietro Martire a Venezia, e la vetreria artistica, ottenendo commissioni di grande importanza, fra cui ad esempio dalla famiglia D’Este, e producendo originali innovazioni tecniche, tra le quali i famosi “Murrini” e più di recente, all’alba del secolo scorso, due brevetti: il “vetro madreperla” e il “rosso corniola senza oro”.. Come Fratelli Barovier la ditta venne rifondata nel 1878, divenendo quindi Artisti Barovier. Nel 1942, con la fusione con le vetrerie F.lli Toso, assunse il nome attuale.la fusione con le vetrerie F.lli Toso, assunse il nome attuale di Barovier & Toso.

Il pezzo che vi proponiamo è un vaso di cristallo anni ’40 color verde acqua trasparente, cordonato e bullicante con pagliuzze d’oro.

Misure: h40cm, 24x16cm

Stato: Ottimo